

Buterart
Paolo Butera
Paolo Butera è nato a Catanzaro nel 1956 e nel 1960 si è trasferito a Firenze con la famiglia, madre, sei fratelli e padre pittore dal quale ha senz’altro ereditato la vena artistica. Ha compiuto studi ad indirizzo artistico ed ha sempre amato la pittura il disegno e l’arte anche a causa della forte influenza paterna, ma la vera realizzazione artistica, dopo anni di passione un po’ sommersa, la vera esplosione comincia con la prima mostra personale nel 2000 che segna una vera e propria svolta. Dopo questa prima personale ne seguono tante altre, grande successo ha ottenuto la sua mostra presso l’Hotel Beacci di Via Tornabuoni a Firenze, quella presso il Consiglio Regionale della Toscana ecc. Ciò che caratterizza lo stile di Paolo Butera è’ senza dubbio il colore, anzi l’esplosione di colori che si intrecciano, si affiancano, si fondono in tele astratte la cui realizzazione parte da un punto, un segno per poi espandersi. L’autore crea l’opera seguendo istintivamente il tratto che lo conduce all’opera finita solo quando ogni minuscolo spazio è riempito, è colmato . I colori via via si sommano e si susseguono dando vita ad opere uniche e sempre diverse ma sempre fortemente caratterizzate ed inconfondibili. L’autore, anche spronato da un amico titolare di un’ azienda di tessuti, ha trasferito i suoi coloratissimi quadri su seta creando coloratissimi ed inconfondibili foulard.



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Andrea Butera
Andrea Butera è nato a Bagno a Ripoli nel 1986, ha compiuto studi classici ed artistici, è laureato con specialistica all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. La passione per il disegno e la pittura è insita nella sua natura, è genetica ed innata. Andrea Butera è incisore – tecnica appresa all’accademia – è disegnatore e pittore. Le sue opere sono intimiste, il segno è pulito i colori caldi. Ha dato vita ad una serie “cibernetica” in cui alberi, oggetti, figure umane, sono stilizzati, inseriti in panorami surreali come provenissero dal futuro o fossero senza tempo. Prevalgono i toni del giallo, dell’ocra, dell’arancio e del bruciato. Sperimenta diverse tecniche e stili risultando comunque sempre molto caratterizzato e riconoscibile.
Ha esposto con successo le proprie opere in una personale presso lo Zoe di Firenze ed ha partecipato con successo a diverse mostre in cui ha esposto anche con suo padre Paolo,come alle Giubbe Rosse, al palazzo dei Congressi in via Cavour o all’ Hotel Beacci di Via Tornabuoni. Le due principali opere più recenti sono il dipinto “La città dei Gatti” e “Il Faro” diventati due trai pregiati foulard della linea di Buterart.

Vestire le sete Buterart vuol dire indossare quadri




